Hai sentito? Cosa? Il suono è effimero ci sfiora rapidamente ed altrettanto velocemente scompare. Il suono è un fantasma che ci circonda costantemente, è aria e vibrazione, tremore o pressione, e noi lo percepiamo anche in base alle circostanze, di piacere, di dolore oppure di paura. Oltre alla dimensione razionale, il suono nasconde in sé una dimensione affettiva ed emotiva. Chiaro, per coglierla dobbiamo fermarci ed ascoltare, lasciare che, come in embrione, i suoni ci accarezzino, si radichino in noi via via sempre più consapevolmente grazie ad una continua attribuzione di significato.
Il momento formativo è rivolto a sviluppare competenze di esplorazione forse nuove o inconsuete secondo il principio della ricchezza della diversità degli sguardi e di sguardi diversi sulle diversità in un rinnovato incontro con l’alterità. Wolfgang Fasser è nato nel 1955 a Glarona. Già da bambino ha iniziato a perdere la vista a causa della retinite pigmentosa che lo porterà alla cecità all’età di 22 anni. Diventato fisioterapista svolge la sua attività con successo in Svizzera. Nell’87 lascia tutto per andare in uno degli stati più poveri dell’Africa, il Lesotho, per lavorare come fisioterapista nell’ospedale di Thaba Tseka. Rientrato da quell’esperienza si ritira a vivere in campagna, ad Arezzo. Nel 1999 fonda l’Associazione Il Trillo che si occupa di bambini con diverse disabilità, anche attraverso la musicoterapia. Svolge numerosi percorsi formativi rivolti agli insegnanti. Ogni anno ritorna per due mesi e mezzo in Africa a proseguire l’attività iniziata là. Viaggia molto in Svizzera e in Germania dove tiene seminari di fisioterapia e di musicoterapia con una forte declinazione educativa.
Wolfgang Fasser non si è mai considerato un “handicappato”, ma piuttosto una persona diversa. Con gli anni ha saputo trasformare il suo limite fisico in forza, diventando un professionista dell’invisibile e sviluppando altri sensi come l’olfatto e l’udito.
Ha girato, con il regista italo svizzero Nicola Bellucci, il documentario “Nel giardino dei suoni” un film realizzato in Toscana. Il documentario ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: come il Festival dei popoli a Firenze, in Brasile, a Soletta e in altri paesi del mondo.